arrampicata

Il Carso è fatto di pietra e quando essa si trasforma in parete, diventa il tempio degli alpinisti. Pur trovandosi a poche centinaia di metri sul livello del mare, l’altopiano carsico nasconde alcuni tra i luoghi dove praticare lo sport dell’arrampicata più suggestivi d’Europa. Trieste, con la sua Costiera ed il Carso, offre aspetti geologici del tutto particolari e permette, nel rispetto delle regole applicate nelle sue riserve naturali, di arrampicarsi su falesie, pareti o nella celebre Val Rosandra e godere di scenari mozzafiato.

La storia di questa particolare disciplina a Trieste inizia all’inizio del Novecento nel nome di Napoleone Cozzi, alpinista che in Val Rosandra apre le prime vie.

Durante gli anni Venti del secolo scorso è soprattutto il leggendario Emilio Comici a diffondere la cultura dell’alpinismo. È lui che apre le prime grandi vie, sempre in Val Rosandra, e sulle pareti della strada Napoleonica e sulla Costiera.